mercoledì 29 aprile 2020

L'amore di Greta per i pappagalli - L'incontro con il Principe






In questo tempo di isolamento rifletto sulla meraviglia dei piccoli incontri inaspettati. Mi piace condividere quello di Greta con il Principe, che nelle mie intenzioni rappresenta il riaffiorare della relazione e della parola. 

Ricevendo la scatola ho sentito che era molto più leggera di quanto mi aspettassi e che c'era qualcosa che si muoveva in un modo che mi è sembrato misterioso ma anche familiare.
Seguendo le indicazioni di Alice, ho poggiato il pacco a terra. Ci siamo inginocchiate lì intorno. C'era un'apertura sulla parte alta della scatola, ho sentito che il movimento si concentrava in quel punto producendo un suono, un vago fruscio che è diventato sempre più insistente.
Un becco arcuato ha iniziato a lacerare il cartone, finché dall'apertura, ormai sbrindellata, sono usciti due occhietti neri e un ciuffo giallo.
Alice ha seguito la scena divertita, mentre io assistevo col fiato sospeso a quella strana nascita.
Tirata fuori la testa, il pappagallo ha lanciato un richiamo e mi ha guardata dritta in faccia, «Che gnooocca!», ha urlato.
Alice si è buttata per terra a ridere: «Greta, ti presento il Principe».