Un bel pomeriggio trascorso insieme parlando di Minerva e della sua "offerta".
"Minerva ha una rosa rossa in testa e intreccia delle margherite
colorate. L'intreccio segue un ritmo meticcio e irregolare,
nell'alternanza di forme e colori, che la vista forse inibirebbe. Carla
si siede spesso accarezzandosi il ventre. Una ragazza si
avvicina sorridendo e le regala un fiore azzurro. «Macché, speriamo che
sia femmina!» commenta una volontaria più anziana con tono sagace.
Carla arrossisce, comprendendo che il suo non è più un segreto. La
notizia arriva velocemente in casa: Blenda scende con dei bicchieri e
una bottiglia di vino «Gezuar!», brinda, andando a baciare Carla".
(p.65)