lunedì 30 gennaio 2017















da Cassandra minore (Denise Ciampi, ilmiolibro, 2013)


NELLE SCARPE DI CHRISTA WOLF
Anche i sogni tacciono.
Berlino est mi tende la mano
- non posso afferrarla.
Ogni sforzo si spegne mediocre
e il talento arranca insufficiente.
Il tempo batte alla porta
i suoi colpi subdoli.
La fatica di conformare la storia personale
a quella generale ci raggiunge.

PRESAGI
Ruotavi ed ogni volta cambiava la tua veste.
Tenevi in braccio mia madre ed era una bambina.
Servisti uno strano latte
che non volli dividere con mio fratello
- un po' del liquido si sparse.

giovedì 26 gennaio 2017

Tendenti al volo



Copertina e illustrazioni di Alessandra Parravicini



Diversi il momento storico ed il contesto in cui prendono vita le sei storie di Denise Ciampi, diverso anche il registro linguistico, che si fa sempre più asciutto ed essenziale man mano che si avvicina ai tempi nostri. Ma trasversale a tutte le storie è la presenza di simboli, come il fitto uso della metafora ed il rimando alle fonti bibliografiche. E’ comunque un linguaggio, che pur sfumando spesso nella poesia, si avvale di elementi concreti, di descrizioni accurate e tangibili, come nella tradizione letteraria toscana.


Sono storie di donne che si allontanano dal comune sentire della massa, che hanno il coraggio di schierarsi contro, non per superbia, ma per consapevolezza profonda di un diritto che non dovrebbe essere conquistato, -quello della pari dignità tra uomo e donna- perché la nascita ce lo ha dato senza distinzione di sesso, prima che la convenienza e il potere e l’ignoranza, si impadronissero dei corpi femminili e li gestissero a interesse e piacimento.
(Dalla recensione di Marisa Cecchetti)

lunedì 16 gennaio 2017

Premiazione Memorial In viaggio con Gigi e Anna

Il racconto Sulle nostre tracce ha ricevuto una menzione speciale di giuria!


"Ti lascio andare: solo l'ombra si attarda nel campo visivo, prima di scomparire."

"Una ragazzina dai colori magrebini e dal capo scoperto, si diverte a guardare il porto che si allontana e ride assottigliando ancora di più il taglio delicato dei suoi occhi scuri. Vicino a lei c'è un bambino più piccolo che gioca sorvegliato a distanza della madre, la quale l'avrà certo incaricata di stare attenta che il piccolo non si sporga. Il vestito fucsia della bambina si gonfia come un piccolo paracadute. Anche il mio abito raccoglie il vento e, mentre raggiungiamo il mare aperto, aderisce al corpo e si solleva in forme allungate che seguono lo stesso andamento dei miei capelli sciolti, divisi in ciocche dall'aria salmastra. Ho la sensazione di perdere la mia forma consueta, aprendomi ad altre possibilità. Anche la pelle cambia: si inumidisce, si ispessisce - mi pare -, per una scorza invisibile e fresca, impastata dal vento con acqua e sale."

mercoledì 11 gennaio 2017

Margherita la pazza (Dulle Griet) è un dipinto a olio su tavola (115x161 cm) di Pieter Bruegel il Vecchio, datato 1561 e conservato nel Museo Mayer van den Bergh di Anversa. Contiene una scritta poco leggibile, interpretabile come "MDLXI", a cui era probabilmente anteposta la firma dell'artista.

Tutto è cominciato da lì...



lunedì 9 gennaio 2017

Mimesis

Mimesis nasce nell’autunno del 2012 tra le rive e la nebbia del Ticino, da un pensiero semplice. Nella poesia antica delle origini, le Muse, che sovrintendono, come sappiamo, alle diverse virtù artistiche, compaiono sempre insieme. Solo più tardi, quando i generi sono più definiti, appaiono al poeta singolarmente per ispirarlo. Ecco allora l’idea di un progetto che raccoglie artisti di diversa estrazione, e affida loro questa missione: cimentarsi su un tema, e dialogare con le altre discipline, per valorizzare l’interpretazione del singolo, ma scoprire al contempo se esistono punti di contatto, o addirittura un denominatore comune. L’intento è sempre “andare oltre” l’apparenza.

Ciampi
 



















domenica 8 gennaio 2017

Cassandra minore

http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/poesia/96132/cassandra-minore/?refresh_ce


Semifinalista Ilmioesordiopoesia 2013

Leggi la recensione di Maria Teresa Usai

10 dicembre. Biblioteca G.Gronchi Pontedera. Presentazione L'offerta di Minerva

"Rifondare i luoghi. Che veda possiamo considerarlo un bene, eppure, per sapere davvero dove si trova, Minerva deve chiudere gli occhi. Il suo passo fermo ha bisogno di disorientarsi, per sintonizzarsi con l’esplorazione incerta, quasi trasognata, dell’uomo che le cammina accanto e che adesso accetta la sua offerta, ma solo a patto di potersi stabilire nella stanza più piccola."

sabato 7 gennaio 2017